La sua storia inizia a metà dell’Ottocento; in quel periodo la crescita economica aveva fatto nascere nei chiaravallesi il desiderio di avere un palcoscenico cittadino. Il momento più drammatico del Teatro fu il 17 gennaio 1944, quando rimase danneggiato sotto le bombe dell’aviazione alleata. La ricostruzione postbellica mantenne lo stile neoclassico dell’interno mentre alla facciata fu data una fisionomia razionalista. Fino alla chiusura negli anni ’80 del secolo scorso il Teatro conobbe utilizzi spesso “impropri”: proiezioni cinematografiche, veglioni, raduni di carnevale, persino incontri di boxe. Il restauro durante gli anni ’90 ha conservato i caratteri originali della struttura, permettendo il ritorno all’originario splendore delle decorazioni interne. Dal 1997 il Teatro ospita continuativamente stagioni teatrali e musicali, rassegne di film, convegni, seminari ed eventi culturali di vario genere. Il 24 febbraio 2024 il Teatro Comunale è stato intitolato al Maestro Tullio Giacconi, musicista e polistrumentista dalle straordinarie doti di accompagnatore, amico personale di Luciano Pavarotti e di molti altri cantanti e artisti. A lui è dedicato da anni il ridotto del Teatro, denominato appunto Salette “Giacconi”; per lui ad aprile 2023 è stata promossa l’iniziativa “Tullio Giacconi. Una vita in musica”, con una mostra permanente, un talk in suo ricordo e un concerto sinfonico; e a lui il Comune ha deciso di intitolare per intero il Teatro, in occasione del 100° anniversario della sua nascita.